Rocambolesco 6-6 tra Gear e Pirossigeno Cosenza

by Daniele Cianflone

Gara particolarmente accesa quella andata in scena oggi nel catino infernale del PalaFerraro di Piazza Armerina. È finita in parità con il risultato di 6-6 al termine di 40 minuti di autentica battaglia con la Pirossigeno Cosenza che mastica amaro per aver dilapidato il cospicuo vantaggio. Dopo un primo tempo molto combattuto, i lupi prendono il largo nella ripresa. Nei minuti finali però la Gear si rifà sotto con la doppietta di La Monica prima di raggiungere l'insperato pareggio a 20 secondi dallo scadere.

LA CRONACA DEL MATCH

Lupi aggressivi già in avvio: Poti si gira in un fazzoletto e calcia strozzando però la conclusione, facile per Castagnola. Doppio pericolo portato dai padroni di casa: prima con Montelli su cui è attento Del Ferraro, poi col bolide di Teixeira che scheggia la traversa. Ad andare vicinissimo alla rete del vantaggio è però Pagliuso da distanza ravvicinata. Passano i siciliani al sesto minuto, il gol lo realizza Israel. Reazione immediata della Pirossigeno che porta un assalto con il suo portiere Del Ferraro, si oppone con prontezza Castagnola. Sanz è tornato e si vede, gli bastano pochi minuti per trovare di nuovo confidenza con il gol. Un altro giro di lancette e la rimonta è completata grazie a Pagliuso. La Pirossigeno ora viaggia sulle ali dell'entusiasmo e fa tris con Gallitelli, implacabile dal dischetto. L'atmosfera al PalaFerraro si fa incandescente. Sugli sviluppi di un'azione convulsa viene espulso l'estremo difensore rossoblù Del Ferraro e contestualmente l'arbitro decreta un rigore per i padroni di casa. Trasforma Paez e riporta sotto i suoi. Prima dell'intervallo da annotare una gran parata del neo entrato Lambrè su Israel lanciato a rete e un miracolo di Castagnola sul destro al volo di Poti destinato nel sette.

I rossoblù rientrano in campo con il piglio della grande squadra e in poco più di un minuto centrano il bersaglio due volte con Poti e Marchio. Le reti potrebbero essere addirittura tre ma il palo nega a Poti la possibilità di fare doppietta. Lambrè alza la saracinesca in almeno un paio di occasioni ma poi non può nulla sul destro potente di Tamurella. Ci pensa Petragallo a ristabilire le distanze con un tiro di rara precisione che si insacca alle spalle dell'estremo difensore siciliano. La doppietta di La Monica dà il la alla rimonta della Gear completata da Paez. Ad un solo secondo dalla sirena finale poi Israel manda sul palo il tiro libero che avrebbe potuto regalare un clamoroso successo ai suoi. Attimi di paura per un malore accusato sul campo dal numero 8 della Gear Vincenzo Montelli, che rimasto inizialmente a terra privo di conoscenza, si riprende qualche istante dopo facendo tirare a tutti un grosso sospiro di sollievo.

IL TABELLINO

GEAR PIAZZA ARMERINA - PIROSSIGENO COSENZA 6-6 (pt 2-3)

PIAZZA ARMERINA: Calì (P), Russo, Montelli, Israel, Tamurella, Zigari, Castagnola (P), La Monica, Amore, Cosenza, Sequeiros Teixeira. All. Torrejon Montero.

COSENZA: Lambrè (P), Del Ferraro (P), Poti, Frassetti, Marchio, Petragallo, Cavallaro, Sanz, Pagliuso, Bavaresco, Giannattasio, Gallitelli. All. Tuoto.

ARBITRO: Simone Di Filippo di Treviso, Giovanni Agosta di Rovigo. CRONO: Salvatore Pagano di Catania.

MARCATORI: 6'26" pt e 5'36" st Israel (G), 10'51" pt Sanz (C), 11'11" pt Pagliuso (C), 13'59" pt rig. Gallitelli (C), 16'47" pt rig. e 19'41" st Paez(G), 1'01" st Poti (C), 1'35" st Marchio (C), 8'13" st Petragallo (C), 17'13" st e 18'25" st La Monica (G).

NOTE: Gara disputata alle ore 16:00 al PalaFerraro di Piazza Armerina (EN) di fronte a circa un centinaio di spettatori. Ammoniti: 13'58" pt Montelli (G), 12'22" st Gallitelli (C), 14'10" st Marchio (C), 19'39" st Castagnola (G). Espulso: 16'48" pt Del Ferraro (C).